...
🥲 Tutto sul turismo e luoghi interessanti per rilassarsi. Recensioni di destinazioni di vacanza. Mappe, città e molto altro per i turisti.

Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani – storia, foto, descrizione, ubicazione, prezzi 2021, mappa

74

Le quattro strofe di Raffaello sono stanze del Palazzo Vaticano aperte al pubblico. Sono meglio conosciuti per gli incredibili affreschi dipinti da Raffaello e dai suoi talentuosi studenti. Insieme agli affreschi del soffitto di Michelangelo nella Cappella Sistina, sono le opere più straordinarie risalenti al Rinascimento. Inizialmente le stanze erano gli appartamenti personali di papa Giulio II, che non voleva occupare le stesse stanze che un tempo appartenevano ai rappresentanti dell'odiata famiglia Borgia.

Stanza della Seniatura

Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani - storia, foto, descrizione, ubicazione, prezzi 2021, mappa

Gli affreschi più notevoli di Raffaello sono raccolti nella Stanza della Senyatura. Tutti, tranne la prima opera vaticana del grande artista, appartengono all'inizio del periodo rinascimentale. Il nome della strofa si traduce letteralmente come “sala delle firme” – fino alla metà del 16° secolo il pontefice vi tenne riunioni e firmò documenti importanti, ma inizialmente fu usata da Giulio II come biblioteca e studio personale, come eloquentemente narrata da affreschi dipinti tra il 1508 e il 1511 Riflettono i tre più grandi aspetti dello spirito umano: Verità, Bontà e Bellezza. La Verità soprannaturale è illustrata nella “Disputa”, e la Ragionevole Verità – nella “Scuola di Atene“.

Il bene è rappresentato nella virtù e nella legge, e la bellezza nel Parnaso. La “Scuola di Atene” considera giustamente una delle più grandi opere di Raffaello. L'artista ha raffigurato sulla tela filosofi di spicco (una cinquantina di personaggi), ponendo al centro Aristotele e Platone: il primo indica in basso in segno di connessione con la terra, il secondo gli alza le mani.

Sull'affresco più bello “Parnassus”, Raffaello dipinse Apollo che suona la lira e nove muse con scrittori valenti: Omero, Dante, Orazio, Ovidio, ecc. Durante il regno di Leone X, la stanza fu adibita a studio o stanza della musica, qui conservava i suoi strumenti musicali. Gli arredi dei tempi di Giulio II furono sostituiti da Fra Giovanni da Verona. Ha ricoperto tutte le pareti di legno.

Stanza d'Eliodoro

Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani - storia, foto, descrizione, ubicazione, prezzi 2021, mappa

Questa strofa era originariamente destinata alle udienze private del Papa e fu decorata subito dopo che Raffaello ebbe terminato il suo lavoro sulla Senyatura. Le immagini degli affreschi sono piene di un'idea: la fede nella miracolosa protezione della chiesa da parte di Dio. Sul soffitto ostentano quattro episodi dell'Antico Testamento – tutti scritti dallo stesso Raffaello, mentre nelle grottesche e negli archi restano alcune opere di Luca Signorelli, Bramantino, Lorenzo Lotto e Cesare da Sesto. L'affresco “La cacciata di Eliodor” ha dato il nome alla stazione: raffigura un cavaliere celeste che guida il siriano Eliodor dal tempio di Gerusalemme.

In un'altra opera, “Messa a Bolsena”, viene mostrato un miracolo sorprendente: le mani di un sacerdote non credente erano macchiate di sangue. Un altro affresco – “La liberazione dell'apostolo Pietro” – racconta la scarcerazione dell'apostolo. L'opera è divisa in due parti: a destra, Pietro fugge dalla prigione, guidato da un angelo, a sinistra, le guardie risvegliate danno l'allarme. I critici d'arte concordano sul fatto che il lavoro sulla luce sia stato colossale. La rifrazione dei raggi e delle ombre, lo sfarfallio della fiamma, l'oscurità accecante: è difficile immaginare cosa una persona abbia scritto questo.

Stanza dell'Incendio di Borgo

Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani - storia, foto, descrizione, ubicazione, prezzi 2021, mappa

Al tempo di Giulio II, la strofa fu adibita a luogo di incontro della più alta corte della Santa Sede, presieduta dal Papa. Lo testimoniano gli affreschi del soffitto, eseguiti da Pietro Vannucci. Al tempo di Leone X, la stanza fu adibita a sala da pranzo, e Raffaello fu incaricato di dipingere le pareti, il quale, però, affidò la maggior parte dei lavori ai suoi allievi.

La realizzazione degli affreschi durò tre anni, dal 1514 al 1517. Gli affreschi illustrano le aspirazioni politiche di Leone X attraverso il racconto della vita di due precedenti papi con lo stesso nome: Leone III (“Incoronazione di Carlo Magno di papa Leone III”) e Leone IV (“Incendio in Borgo”). In tutti gli episodi il Papa è raffigurato con il volto dell'allora pontefice regnante Leone X. Fu grazie all'opera “Fuoco in Borgo” che la stanza prese il nome, e l'affresco stesso riflette un'antica leggenda, secondo la quale il papa Leone IV riuscì a domare la fiamma e a proteggere i cittadini.

Stanza Costantino

Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani - storia, foto, descrizione, ubicazione, prezzi 2021, mappa

Una sala addobbata per ricevimenti e altri eventi ufficiali. Dopo la morte improvvisa di Raffaello nel 1520, fu completato dai suoi allievi sulla base di schizzi e precedenti lavori dell'artista. La stazione prese il nome da Costantino, il primo imperatore cristiano, che riconobbe ufficialmente la fede cristiana e concesse agli altri la libertà di religione.

Le pitture murali riflettono quattro episodi della vita del grande sovrano: testimonianze della sconfitta del paganesimo e del trionfo della religione cristiana, la battaglia con Massenzio, il tiranno-invasore e la visione di Cristo, il battesimo di Costantino e la donazione di Roma. L'originario tetto in legno eretto sotto papa Leone X fu sostituito da un decreto di Gregorio XIII con soffitti moderni. Furono decorati per ordine di papa Tomaso Laureti, raffigurante al centro la vittoria della cristianità. I lavori furono completati alla fine del 1585 sotto la direzione di papa Sisto V.

Dove si trova e come arrivarci

Le stanze di Raffaello occupano quattro stanze del Palazzo Pontificio nel pieno centro del Vaticano. Indirizzo esatto: 00120 Città del Vaticano, Sede Pontificia, Palazzo Apostolico, Palazzo Apostolico.

Metropolitana: Linea A in direzione Battistini, Ottaviano e Cipro.

Autobus: n. 49 – fermata nella piazza antistante i Musei Vaticani; n. 32, 81, 982 – fermata Piazza del Risorgimento.

Le stazioni di Raffaello nei Musei Vaticani sulla mappa

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More