L'antica città con una lunga storia si trova sul Volga ed è la capitale della Repubblica del Tatarstan. Ha conservato molti monumenti del patrimonio culturale, strutture architettoniche uniche. Il maestoso complesso del Cremlino di Kazan è diventato il segno distintivo della città.
In città opera l'unica filiale russa del famoso “Eremo” di San Pietroburgo. Le porte del più grande tesoro d'arte sono state aperte nel Museo delle Belle Arti del Tatarstan, ecc. Per conoscere la città, si propone di visitare i musei di Kazan dalla nostra lista.
Cremlino di Kazan
Il Cremlino di Kazan può essere giustamente considerato il cuore non solo della città, ma dell'intera Repubblica. Le tradizioni culturali tartare e russe convivono perfettamente sul suo territorio e le cupole della Cattedrale dell'Annunciazione convivono con i minareti della moschea Kul-Sharif.
Ci sono molti oggetti architettonici sul territorio del Cremlino che meritano attenzione. Una conoscenza dettagliata richiederà diversi giorni, ma una rapida panoramica con una guida si adatta a 1,5 ore. Quindi, a cosa dovresti prestare attenzione prima di tutto?
Se sei abbastanza fortunato da essere a Kazan con il bel tempo, allora devi assolutamente girovagare per il territorio e dare un'occhiata alla torre pendente Syuyumbike, alla cattedrale e alla moschea sopra menzionate, al Monastero della Trasfigurazione, al Palazzo del Governatore.
Tuttavia, non preoccuparti se fuori piove. E in una situazione del genere, la conoscenza dei valori architettonici può essere sostituita da un viaggio nei musei del Cremlino e conoscere mostre dedicate alla cultura islamica, alla storia della repubblica, alla Grande Guerra Patriottica, nonché a una mostra d'arte, che è un ramo dell'Eremo di San Pietroburgo.
Il Cremlino di Kazan non è difficile da trovare, si trova nel centro della città, vicino alla stazione della metropolitana Kremlevskaya. Chi decide di raggiungere il cuore della capitale tartara con i mezzi terrestri può utilizzare autobus e filobus, il punto di riferimento sarà la fermata di Bauman Street.
Ci sono un bel po' di percorsi attraverso di essa. L'ingresso al territorio del Cremlino è gratuito. Ma per un biglietto per ciascuno dei musei dovrai pagare separatamente. È anche meglio controllare il programma del loro lavoro sul sito ufficiale prima della visita.
Museo Nazionale della Repubblica del Tatarstan
È uno dei simboli della città. Si trova nell'edificio Gostiny Dvor, che è un monumento architettonico, ma le cose più interessanti attendono gli ospiti non all'esterno, ma all'interno. La sua storia inizia molto tempo fa, nel 1895.
Da allora, ha più volte cambiato nome, posizione, ma l'essenza è rimasta invariata: questo è il centro culturale di ricerca scientifica più importante della Repubblica, che è semplicemente di enorme importanza per i residenti locali. Dopotutto, è qui che si assicurano che la cultura tartara non solo non venga dimenticata, ma anche trattata con cura e rispetto.
Accade così che la base dell'esposizione siano sempre state le collezioni private. Una delle prime fu la collezione personale di A.F. Likhachev, noto storico e archeologo.
Per quasi tutta la sua vita raccolse oggetti interessanti trovati durante gli scavi e alla fine decise di renderli pubblici. È interessante notare che fino ad oggi esiste non solo con i fondi pubblici, ma anche con i soldi degli sponsor.
Si trova nel centro della città, nella casa numero 2 in via Kremlevskaya, vicino all'omonima stazione della metropolitana. Puoi arrivarci con la metropolitana o con gli autobus e i filobus: ci sono abbastanza percorsi qui.
Puoi visitare tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10-00 alle 18-00 (il venerdì il giorno lavorativo è un'ora più breve, fino alle 17-00).
Teatro accademico di Kazan intitolato a Kachalov
Il Teatro Accademico di Kazan attira da centinaia di anni gli amanti dell'arte. La sua storia iniziò nel 1791, quando il governatore locale Barataev riunì per la prima volta una piccola troupe. Successivamente si espanse in modo significativo, principalmente grazie ai servi dei proprietari terrieri locali.
Da allora è passata molta acqua. Oggi la troupe è composta da professionisti e raccoglie tutto esaurito sia a casa che in tournée. Solo una cosa rimane invariata.
Dal palco del Teatro Accademico di Kazan si sentono sempre discorsi veri, qui vengono poste domande quotidiane e nobili e le risposte saranno sicuramente trovate. E anche in epoca sovietica, quando si poteva facilmente finire in luoghi non così remoti per avere la propria opinione, la gente qui non aveva paura di esprimerla.
Oggi il repertorio del Teatro Kachalov è piuttosto ampio. Qui vengono messe in scena sia le famose produzioni basate sui drammi di Cechov e Pushkin, sia le rappresentazioni basate su opere moderne, piuttosto ambigue e controverse. Ma nonostante ciò, nonostante le contestazioni della critica, la sala è sempre piena. Inoltre, qui vengono anche i frequentatori di teatro dalla capitale.
Naturalmente, la maggior parte degli spettacoli del Teatro accademico di Kazan sono progettati per un pubblico adulto. Tuttavia, ci sono anche diversi spettacoli per bambini che vengono mostrati al mattino.
La culla dell'arte del Tatarstan si trova in 48 Bauman Street.
Puoi arrivarci in autobus o in filobus (ci sono molti percorsi qui), la fermata più vicina è Bauman Street. Gli spettacoli serali iniziano tradizionalmente alle 18:00, gli spettacoli per bambini alle 11:00. Le biglietterie sono aperte dalle 10:00 alle 19:00.
Sala Chaliapin della Camera
Ai nuovi monumenti è da attribuire la Sala Chaliapin, situata nel campanile della Chiesa dell'Epifania. Tuttavia, in così poco tempo è già riuscita a guadagnare popolarità tra gli appassionati di musica e solo turisti curiosi.
La sala stessa è piccola e l'atmosfera qui è creata piuttosto che da una sala da concerto, ma da un salone. Allo stesso tempo, un'acustica eccellente contribuisce al successo di ciascuna delle esibizioni.
Il repertorio è in continua evoluzione, perché sul palco si esibiscono non solo musicisti invitati, ma anche storici dell'arte e persino scrittori. Presso l'aula magna è allestito un piccolo museo dedicato alla vita e all'opera di F.I. Chaliapin.
La biografia di questo cantante è strettamente collegata a Kazan e non c'è nulla di sorprendente nel fatto che molti dei suoi effetti personali siano stati conservati qui. Gli ospiti possono vedere con i propri occhi il leggendario pianoforte da mobile, oltre a lettere, poster, dischi e molto altro.
Nella sala, quando non ci sono concerti, puoi guardare film su Fedor Ivanovich e ascoltare le registrazioni delle sue esibizioni. In generale, nonostante l'esposizione occupi una piccola area, ci vorrà sicuramente molto tempo per visitarla.
La Chamber Chaliapin Hall si trova in Bauman Street, al 78.
La stazione della metropolitana più vicina è piazza Gabdulla Tukay.
È aperto dal martedì al sabato dalle 12-00 alle 18-00, ma è meglio controllare il programma dei concerti poco prima della visita.
Museo letterario e commemorativo di Gorkij
Kazan è il luogo di nascita di molti personaggi famosi, tra cui la vita e il lavoro di Maxim Gorky e il cantante Fyodor Ivanovich Chaliapin. A loro è dedicata l'esposizione. La location non è stata scelta a caso.
Alla fine del XIX secolo, una panetteria si trovava in una casa a due piani nell'attuale Gorky Street, dove il futuro famoso scrittore lavorava come assistente e operai ausiliari. Oggi nelle sale sono stati ricreati gli interni, sono stati raccolti oggetti personali di Gorky e Chaliapin, nonché altri reperti relativi al loro lavoro, comprese lettere personali e bozze di appunti.
Oltre all'esposizione stessa, c'è un caffè letterario Stray Dog. Qui si tengono costantemente serate creative, gli amanti dell'arte e l'intellighenzia della città si riuniscono. Inoltre, le pareti sono decorate con la collezione Silver Age. È insolitamente piacevole bere una tazza di caffè o cenare in un ambiente del genere, anche se non si riesce ad andare a un concerto oa un'esibizione di scrittori.
Si trova in Gorky Street, al numero 10. Non lontano ci sono due fermate di autobus: Gogol Street e il Tenchurin Theatre.
Le porte sono aperte tutti i giorni tranne il venerdì, dalle 10:00 alle 17:00. Ma sugli eventi in corso, è meglio controllare sul sito ufficiale. A proposito, i biglietti per loro non sono economici, dal momento che il caffè non è troppo grande e tradizionalmente ci sono molte persone che vogliono visitarlo.
Museo Boratynsky
Evgeny Abramovich Boratynsky, uno dei famosi poeti dell'era Pushkin, non è nato a Kazan, ma la vita ha collegato lui e i suoi discendenti a questa città con forti fili. Oggi è stato aperto un museo nell'ala della tenuta di famiglia della città, la cui esposizione è dedicata alla vita e all'opera di una delle stelle della letteratura russa del XIX secolo.
Grazie ai critici d'arte e ai discendenti di Yevgeny Abramovich, la casa è riuscita non solo a ricreare l'atmosfera, ma anche a raccogliere molti oggetti personali del poeta, oggi la collezione conta più di 4.000 mila reperti. Comprese raccolte di poesie pubblicate durante la sua vita.
A proposito, ad alcuni può sembrare strano, ma il complesso è stato basato sull'entusiasmo per molto tempo, le autorità ci hanno prestato attenzione solo all'inizio degli anni '90. Prima di questo, l'esposizione si trovava nell'ufficio più ordinario della scuola cittadina n. 34.
Naturalmente, la maggior parte degli stand è dedicata a Evgeny Abramovich. Tuttavia, tra loro ci sono quelli che menzionano e parlano dei suoi amici – A.S. Pushkin e A. Dalvige. Le loro opere si trovano anche in esposizioni.
Negli ampi saloni si tengono periodicamente serate creative e letture letterarie annuali. Visitarli è un grande successo, soprattutto per chi si considera un estimatore della letteratura.
Si trova in Maxim Gorky Street, 25/28.
Ci si arriva in autobus, filobus o tram, la fermata più vicina è via Tolstoj. Le porte sono aperte dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 17:00.
Museo delle Belle Arti della Repubblica del Tatarstan
Una delle più grandi collezioni di dipinti del nostro paese. Si trova in un lussuoso palazzo che un tempo apparteneva al comandante delle truppe del distretto di Kazan e attira anche coloro che sono completamente indifferenti alle delizie artistiche.
Qui puoi conoscere le opere di artisti europei e russi del XVI-XIX secolo, nonché i maestri del pennello dell'era sovietica. Un posto in albergo è occupato da dipinti realizzati da autori tartari e dedicati alle tradizioni nazionali della Repubblica.
Inoltre, questa è l'unica esposizione nel nostro paese in cui è possibile studiare in dettaglio il lavoro di N.I. Feshin. A proposito, specialisti da tutto il paese vengono spesso qui per questo. Pride è una collezione di icone che un tempo venivano portate fuori dalle cattedrali di Sviyazhsk e sono ancora qui oggi.
Oltre all'esposizione principale, c'è un campanile, che vale sicuramente la pena salire almeno per guardare Kazan a volo d'uccello e ammirarne la bellezza.
Si trova nella parte centrale della città, in via Karl Marx, 64.
L'esposizione è aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10-00 alle 17-45 (il sabato – fino alle 16-45, il venerdì dalle 12-00 alle 21-00).
Museo-appartamento di Musa Jalil
Tra i tartari, Musa Jalil non è solo uno scrittore, ma un vero eroe nazionale. Dopotutto, ha contribuito allo sviluppo della cultura nazionale, e non solo sul territorio della Repubblica, ma in tutta l'Unione Sovietica. Nonostante fosse nato non a Kazan, ma nel territorio della provincia di Orenburg, la sua vita era principalmente legata a questa città.
Non sorprende che abbiano deciso di perpetuare la sua memoria aprendo un museo personalizzato. Si compone di due appartamenti separati, uno dei quali è un memoriale, il secondo è adibito a sala espositiva, dove sono esposti libri e oggetti personali dello scrittore.
Una volta all'anno, il 15 febbraio, si tiene una festa: il Giorno dell'Originale. I visitatori hanno un'occasione unica di vedere i famosi “Quaderni Moabit”, scritti durante il loro soggiorno sotto l'occupazione fascista.
Inoltre, c'è una piccola sala letteraria, dove si tengono regolarmente incontri di ammiratori del lavoro di Musa Jalil e giovani autori tartari presentano le loro opere. Per i piccoli ospiti è prevista la mostra interattiva “Visiting Musa”. Questa non è solo un'escursione, ma un vero e proprio viaggio nel mondo della letteratura nazionale.
Si trova in via Gorkogo, casa 17.
Puoi raggiungerlo con la metropolitana. La stazione più vicina è Gabdulla Tukay Square.
Le porte sono aperte tutti i giorni tranne la domenica, dalle 10:00 alle 17:00.
Museo dell'appartamento Sharif Kamal
Sharif Kamaletdinovich Kamal è un famoso scrittore e personaggio pubblico tartaro. Fu il primo scrittore della Repubblica, in onore del quale nel 1950 fu aperto un museo personalizzato.
Il che, in generale, non è casuale, perché le opere di Kamal sono praticamente un libro di riferimento per tutti coloro che amano la letteratura tartara. Oltre alle opere dell'autore, che hanno sollevato importanti questioni sociali, tra i suoi meriti c'è la traduzione di Virgin Soil Upturned di Sholokhov, una delle prime e di maggior successo.
È stato uno dei primi nella repubblica a parlare del fatto che essere ricchi non è così bello e le donne hanno gli stessi diritti degli uomini. L'appartamento dello scrittore è composto da due stanze: una stanza commemorativa, in cui vengono ricreati gli arredi e gli interni.
Gli ospiti possono non solo conoscere il lavoro e la vita di Kamal, ma anche farsi un'idea della vita dell'intellighenzia tartara nella prima metà del 20 ° secolo. La seconda sala è un soggiorno creativo, dove ancora oggi si svolgono serate letterarie, incontri e letture.
Compreso per gli studenti. Gli ultimi dipendenti sono particolarmente attenti e cercano di rendere ogni visita non solo informativa, ma anche emozionante.
Situato in via Ostrovskogo, 15.
Raggiungerlo non è così facile: dalla stazione della metropolitana Gabdulla Tukay Square dovrai vagare per le strade.
Funziona dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 17:00. Dovrai pagare un extra per la guida turistica.
Museo di Konstantin Vasiliev
Konstantin Vasiliev è uno degli artisti sovietici che non è stato riconosciuto durante la sua vita. Gli argomenti su cui scriveva non erano molto popolari in quel momento, raffigurando eroi epici, personaggi fiabeschi e creature mitologiche su tela.
Gloria e fama del suo lavoro guadagnate dopo la morte dell'autore. Oggi la maggior parte di loro, più di 150, è raccolta nella collezione del Museo di Kazan, inaugurato nel 2013. Anche se in realtà è apparso molto prima, negli anni '90. Ma si trovava lontano dal centro e non attirava troppo i turisti.
Oggi il complesso è composto da cinque ampi saloni, i cui interni sono arredati in stile minimalista. Dopotutto, secondo storici dell'arte e intenditori di pittura, le opere di Vasiliev richiedono una consapevolezza speciale e nulla dovrebbe distrarre da esse.
A proposito, il regista era un amico dell'artista e incontrarlo oggi in uno dei corridoi è un vero successo. Nonostante la sua posizione elevata, è felice di comunicare con i visitatori e parlare della vita dell'autore dei dipinti.
Oltre all'esposizione, che attira i turisti, c'è una propria base d'arte, dove si tengono lezioni per un circolo artistico per scolaresche. Si trova in centro, in via Bauman 29/11.
Puoi raggiungerlo a piedi dalla stazione della metropolitana Kremlevskaya.
Orario di apertura dalle 10-00 alle 18-00, il lunedì è un giorno di riposo.
Museo Tukay
Il nome di Gabdulla Tukay si trova abbastanza spesso a Kazan: da lui prendono il nome una stazione della metropolitana, una strada, un teatro e molto altro. I critici letterari locali hanno messo il suo nome alla pari con A.S. Pushkin e M.Yu. Lermontov. In effetti, è Tukay che è considerato il fondatore della lingua e della letteratura nazionale tartara.
Non sorprende che l'esposizione a lui dedicata si trovi in uno dei palazzi più lussuosi dell'insediamento dell'Antico Tatar. A proposito, a lei è dedicata una delle mostre, in cui vengono presentati oggetti della vita tartara. Tuttavia, le mostre principali sono gli effetti personali di Gabdulla Tukay, raccolte delle sue opere pubblicate durante la sua vita e dopo la sua morte. Anche qui potete vedere la maschera mortuaria dello scrittore.
In un'altra sala espositiva, gli ospiti hanno l'opportunità di conoscere la vita sociale e culturale di Kazan tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Inoltre, si può guardare nell'aula magna, dove periodicamente si tengono eventi scientificamente significativi e incontri creativi, e in una piccola libreria.
Ci sono anche due club contemporaneamente – in uno sono impegnati insegnanti di lingua e letteratura tartara, nell'altro – tutti coloro che vogliono studiarne la saggezza e le tradizioni nazionali. Si trova in via Tukay, nella casa 74. Direttamente di fronte all'ingresso c'è una fermata del trasporto pubblico – Cinema intitolato a G. Tukay.
L'esposizione è aperta dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:00.
Museo Saidasheva
In Tatarstan sono molto sensibili a tutto ciò che riguarda la cultura, i costumi e le tradizioni locali. Non sorprende che il compositore Salih Saidashev, considerato il fondatore della musica popolare tartara, sia venerato non meno di Mozart nella sua terra natale, l'austriaca Salisburgo.
Il museo dedicato alla vita e all'opera del compositore ha raccolto un numero enorme di reperti a lui legati. Queste sono le note su cui ha suonato il maestro, e le fotografie, gli effetti personali, i mobili di casa sua e, naturalmente, gli strumenti musicali. C'è anche una maschera mortuaria qui: non molti personaggi famosi sono onorati con un tale onore.
Le guide locali sono entusiaste e rispettose. Saluto cordialmente ogni gruppo e la storia si rivela più vitale che ufficiale. Cosa non può che rallegrare i turisti.
Oltre alla sala espositiva, è presente un salone dove si tengono regolarmente serate e concerti. Gli intenditori d'arte vengono qui dalla capitale stessa per condividere opinioni e ascoltare musicisti tartari contemporanei.
Si trova in via Gorkogo 13, non lontano dalla stazione della metropolitana Gabdulla Tukay Square.
Puoi accedervi in qualsiasi giorno tranne il lunedì, dalle 10:00 alle 17:00.
Museo di Storia della Cattedrale dell'Annunciazione
La nuova istituzione statale si trova nel più antico monumento dell'Ortodossia a Kazan. È incluso in un piccolo numero di musei nel mondo, lavorando al tempio. Esibizioni interessanti hanno un doppio effetto su una persona in questo luogo sacro.
Lo arricchiscono spiritualmente, riempiono l'anima di valori speciali. Le esposizioni presentano oltre 100 oggetti, elementi di opere d'arte, documenti legati alla storia della Chiesa ortodossa, dal XVI secolo ad oggi.
Interessante è l'esame di libri ortodossi, icone realizzate in stili diversi, vecchie fotografie di monumenti che adornavano la città pre-rivoluzionaria. Qui è custodito il bastone del primo arcivescovo di Kazan. Sviyazhsky Gury Kazan Wonderworker era uno dei santi più venerati in Russia. Potete vedere la copia originale della carrozza presentata a Caterina II nel 1767.
Le esposizioni sono realizzate utilizzando moderne tecnologie e consentono di guardare film ortodossi. Guarda in ogni angolo della cattedrale e osserva i suoi dipinti murali con l'aiuto di un chiosco elettronico. Puoi persino imparare a scrivere immagini in caratteri antichi frequentando il corso di perfezionamento “Antica calligrafia russa”.
Museo di Storia Naturale del Tatarstan
L'interesse per l'emergere del nostro pianeta delle sue montagne, oceani, vulcani aumenta con l'avvento di nuovi strumenti, metodi di ricerca. A poco a poco, le viscere della terra rivelano i loro segreti.
Le scoperte scientifiche confermano molti momenti interessanti della sua vita. Davanti a noi compaiono gli scheletri di mammut davvero erranti, dinosauri, orsi delle caverne, rinoceronti lanosi, enormi animali marini. Si scoprono nuovi minerali, elementi della tavola periodica, nati durante le eruzioni vulcaniche.
Le informazioni sui processi geologici del pianeta sono state proposte dal 2006 al Museo di Storia Naturale del Tatarstan (l'unico centro scientifico ed educativo di questo tipo nella regione del Volga). Nuovi artefatti compaiono qui ogni anno.
Sono portati da spedizioni paleontologiche e mineralogiche. Le prime esposizioni sono state organizzate dai materiali di Stukenberg, presi dall'Università di Kazan.
La conoscenza delle mostre avviene in una forma interattiva tradizionale e moderna. Si propone di comunicare con gli abitanti dell'era glaciale, camminare accanto a un'enorme lucertola, nutrire pesci preistorici in un acquario. Osserva pianeti lontani con un telescopio interattivo.
Partecipa agli scavi, fingendo di essere un paleontologo. Scopri i segreti dell'apparizione dell'uomo sulla terra.
“Casa Mishkin”
Questa bestia gentile e allegra ha accompagnato l'infanzia di tutti i bambini. Gli orsetti bianchi e gialli, grandi e piccoli di legno, plastica, morbido peluche (e persino pieni di segatura) erano i preferiti della famiglia, i migliori amici dei bambini. Per ricordare questi tempi, mostrare giocattoli unici a bambini e nipoti viene offerto nell'originale museo situato nel centro.
Circa 300 diversi Orsi si stabilirono in una casa di tronchi, in un luogo specifico, facendo le loro solite cose. Qualcuno vola in mongolfiera, suona la balalaika, sega legna da ardere, beve il tè con il miele e l'orso più pigro in abiti lavorati a maglia a righe giace su un'amaca.
Ogni orso ha la sua storia con un entourage corrispondente. Si propone di familiarizzare con esso all'ingresso della casa. Si crea un'atmosfera accogliente di un vero focolare con nonni, gatti e cani.
Un enorme orso accoglie gli ospiti della sua casa e invita a immergersi nell'atmosfera della magia dei bambini. I creatori dei personaggi preferiti sono gli studenti del teatro e della scuola d'arte di Kazan.
Le loro idee sono realizzate non solo dagli elementi di esposizioni interessanti, ma anche per mezzo di un gioco emozionante. I bambini risolvono enigmi, completano compiti. Partecipano alle attrazioni vicino a una vera tana, esprimono desideri sotto l'albero del mago.
Museo della cultura islamica
Lo studio della storia dell'apparenza, la nascita delle tradizioni della cultura islamica nella regione del Volga è un compito importante e interessante. L'Islam è famoso per il suo ricco sistema di metodi educativi, che ha influenzato la formazione della nazione del Tatarstan. Si propone di apprendere i momenti speciali del suo sviluppo in un'istituzione situata nella moschea Kud Sharif.
Qui ci sono mostre, collezioni legate alla storia della civiltà musulmana. Sono uniti in tre direzioni principali “Cultura del libro del popolo tartaro”, “Islam dall'era del riformismo all'età moderna”, “Civiltà musulmana della regione del Volga: da Bulgar a Kazan”.
È stata progettata un'esposizione interattiva con elementi multimediali. Tra questi ci sono la “Finestra interattiva nel “Gabinetto dell'Illuminatore” con vedute dell'antica Kazan, la ricostruzione dell'architettura del “Cremlino di Kazan” in 3D, “Scorrimento del Corano”.
L'ultima frase è considerata l'esposizione centrale delle mostre. Il Corano è stato pubblicato nel 1803 ed è la prima edizione in arabo prodotta dai musulmani.
Durante le escursioni si propone di conoscere il facsimile dei manoscritti unici del Libro Sacro, di ascoltare il suono delle sure del Corano. Questo è l'unico archivio unico di documenti del mondo islamico dei popoli turco-tartari in Russia.
Casa-Museo di V.I. Lenin
La vita degli Ulyanov è legata al soggiorno in città. Il padre di Vladimir ha studiato qui all'università e si è laureato con lode. Secondo la tradizione consolidata, venivano qui tutti insieme ogni anno e nel 1888 si trasferirono a casa degli Orlov.
Era una villa in legno a due piani con un accogliente balcone e circondata da un piccolo giardino. L'edificio è un tipico edificio di una casa di città della seconda metà del XIX secolo, in cui visse l'intellighenzia russa.
Nonostante il fatto che la famiglia abbia vissuto qui per circa un anno, in questa casa è passata la fase di formazione delle opinioni politiche del futuro leader (divenne un sostenitore delle posizioni dei marxisti). Nel novembre 1937 nella casa fu aperto uno dei primi musei della capitale dedicati alla vita di V.I. Lenin.
Nei locali è stata completamente preservata l'antica atmosfera della vita di famiglia. Soprattutto racconta le condizioni per la formazione della personalità di un leader con visioni rivoluzionarie.
Le raccolte contengono documenti veri, fotografie, libri, numerose fotocopie che dimostrano gli eventi storici dell'epoca. Molti documenti rivelano pagine interessanti della sua biografia.
Sulla loro base, furono pubblicate guide, opuscoli, furono formate esposizioni a Kokushkino, dove Lenin era in esilio per aver partecipato a un raduno studentesco rivoluzionario nel 1887.
Casa-Museo di E. A. Boratynsky
L'era di Pushkin è famosa per un gran numero di nomi che sono entrati nella storia della letteratura, dell'arte e delle scoperte scientifiche. Tra questi, il nome del poeta spicca come una stella luminosa: il maestro dei testi filosofici, l'elegia di E. A. Boratynsky.
Nonostante il poeta abbia trascorso gran parte della sua vita a San Pietroburgo, Kazan era per lui una piccola patria, il luogo di vita dei suoi antenati. Diverse generazioni del poeta vissero a Kazan e nei suoi dintorni (province del XIX-XX secolo). Veniva spesso qui.
Dal marzo 1977 è stato possibile visitare l'antico maniero della città, conoscere documenti d'archivio che riflettono la vita del grande poeta. Ci sono più di 4.000 reperti qui, trasferiti dagli archivi di famiglia dei parenti del poeta che vivono in diverse città e paesi.
Durante le escursioni viene offerto di vedere le cose commemorative del poeta, documenti, fotografie, edizioni rare dei secoli precedenti. Tra questi c'è un ritratto unico di Lev Tolstoj, dipinto durante la sua vita, un ritratto a vita di Irakli Boratynsky.
Il fratello minore del poeta era il governatore di Kazan. In una delle stanze è stata conservata una scrivania. Le leggende di famiglia confermano che Pushkin una volta ha lavorato per lui. È interessante osservare un unico album di famiglia contenente circa 100 fotografie scattate alla fine del XIX secolo.
L'elenco degli oggetti di valore speciale include gli oggetti commemorativi di A. Delvig, le fotografie di Kazem-Bek. Catturano viste rare di Kazan, i volti dei residenti locali. Indirizzo della proprietà: via Gorkogo, 25/28.
Museo di Kayum Nasyri
La storia del paese, il legame con le generazioni di antenati è determinata principalmente dalla conservazione della lingua in cui hanno comunicato. La più grande missione sociale della lingua è trasferire la conoscenza, l'esperienza accumulata dall'uomo.
Riflette la visione del mondo delle generazioni, le loro tradizioni, le conquiste nel campo dell'arte e della letteratura. Con il suo aiuto (non per niente la lingua è chiamata lo “specchio dell'anima umana”), si esprimono i lineamenti delle persone, del paese.
Le basi della lingua letteraria del Tatarstan furono gettate dallo scienziato (linguista, etnografo, scrittore, storico) Kayum Nasyri. Un famoso scienziato ha vissuto nella casa, che è un monumento dell'architettura in legno del XIX secolo. La casa è stata ricostruita nel 2002 (è una copia esatta del vecchio edificio).
Lo studio dello scienziato è stato restaurato, sono state create interessanti esposizioni dagli elementi dei laboratori di carpenteria metallica, falegnameria e legatoria. Allo scienziato piaceva fare il lavoro applicato. Molti “suggerimenti” nelle sue attività sono stati portati dai viaggi nei villaggi tartari dell'antico distretto di Sviyazhsk.
L'elenco dei reperti comprende oggetti personali (bastone, cassa, sigillo personale, orologio – cronometro). Fotografie, libri di testo (una madrasa sulla logica, riscritta da uno scienziato, segnata dalla sua firma), un enorme materiale etnografico portato dai viaggi.
Tra gli elementi delle esposizioni sono presentati numerosi esempi di arte popolare (poesie, canti, leggende). Sulla base dei materiali del libro dello scienziato “Fiori ed erbe”, è stato coltivato un bellissimo giardino intorno alla casa. Ospita spesso lezioni per le scolaresche sullo studio delle piante medicinali del territorio. La tenuta si trova in: st. Comune di Parigi, 35.
Museo delle Illusioni e Casa del Gigante
Nel maggio 2015 è stato aperto un moderno complesso di intrattenimento sulla principale strada pedonale Bauman, 17 (quasi la vecchia Arbat a Mosca). Un'originale attrazione-mostra si trova su due piani dell'edificio.
In una parte c'è una galleria di dipinti 3D. Ogni partecipante è invitato a mettersi alla prova in un certo elemento della trama: essere in un acquario con squali, meduse, piranha. Vola sopra l'abisso, impara tutto sul calderone infernale.
Ritrovati sul ponte del Titanic, diventa uno dei mostri di un film horror di Hollywood, l'eroe dei tuoi cartoni preferiti. La principale differenza tra le giostre è la possibilità di scattare fotografie uniche senza l'elaborazione del computer. Gli esperti ti aiuteranno a scegliere l'angolazione migliore, a scattare foto.
La seconda parte dell'ensemble è un ritorno unico al mondo dell'infanzia. I giganti vivono qui tra enormi mobili e oggetti personali. Anche il loro pranzo ha dimensioni paragonabili a un normale armadio, e si propone di salire su una sedia tramite una scala. Ogni partecipante diventa un personaggio in una fiaba insolita.
Casa Museo di Vasily Aksyonov
Gli anni dell'infanzia dello scrittore Aksenov furono trascorsi in una tenuta cittadina situata nel centro di Kazan. Dal 1930 è divenuta residenza di molti cittadini (comunali), anche dei parenti dello scrittore dopo l'arresto dei genitori.
Ha vissuto qui per più di 10 anni e prima della sua morte ha espresso il desiderio di creare un complesso nella tenuta da un ufficio commemorativo, un caffè, un salone letterario e musicale. Dopo il restauro della tenuta nel 2009, i suoi desideri sono stati esauditi.
L'apertura del complesso è avvenuta durante il festival musicale Aksenov-fest con la partecipazione della rock band Time Machine. Suo figlio era presente alla celebrazione e ha presentato la macchina da scrivere di suo padre “Hummingbird”. Le esposizioni contengono oggetti personali, quaderni dello scrittore.
L'antica tenuta ospita un museo, un piccolo hotel, Jazz Crossroads e un accogliente ristorante. Il nome dell'hotel è stato scelto tenendo conto del rapporto speciale dello scrittore con il jazz. La confortevole sala ospita spesso serate creative, incontri di giovani scrittori e concerti musicali.
Museo del 1000° anniversario di Kazan
Il Centro culturale nazionale di Kazan comprende diverse istituzioni statali indipendenti. Tra questi c'è un museo aperto in onore del 1000° anniversario della città. Le sue esposizioni riflettono gli eventi del passato storico di Kazan, il suo patrimonio culturale.
Tre sale tematiche rappresentano tutti gli aspetti della vita del popolo tartaro dal periodo antico ai giorni nostri. La prima sala si chiama “Ancient Kazan” e contiene elementi di esposizioni dal I millennio aC al XV secolo.
Tra i reperti originali ci sono monumenti restaurati: la porta di Kazan (l'ex simbolo della città), la chiave della città (realizzata per analogia con la chiave del Volga Bulgaria), una copia della mostra unica “Capo di Kazan”. Le mostre del secondo compito coprono il periodo dal XV secolo all'inizio del XX.
Contengono documenti, manufatti, che rivelano commercio, economia, sviluppo spirituale della capitale della provincia, che divenne parte della Russia. Le esposizioni della terza sala sono dedicate alla Repubblica del Tatarstan (1991-2019) come centro importante della regione del Volga, di tutta la Russia. Il fondo generale è composto da 49412 unità.
È rappresentato da esposizioni: il Khanato di Kazan, la Bulgaria del Volga, la Cattura di Kazan, l'Orda d'oro, Kazan oggi e domani, ecc. Una mostra separata è dedicata ai materiali relativi alla visita storica alla città dei sovrani del passato: Pietro I, Paolo I e Nicola I, Caterina II.
Nella sede dell'istituzione (municipio di Kazan) ci sono documenti che raccontano la storia dell'autogoverno della città.
Lo stile di vita durante l'Unione Sovietica non si è ancora perso nella giungla storica del Tatarstan. Migliaia di ricordi, veri elementi della quotidianità rivivono nei racconti dei testimoni oculari, nella letteratura tematica. Le cose, lo spirito degli anni '70 e '80 del XX secolo, che visse in un grande paese, sono presentate nell'unico posto unico in Russia.
L'idea di organizzare una “raccolta di emozioni positive” appartiene a Rustem Valiakhmetov durante gli anni del crollo dell'Unione Sovietica. Ogni elemento di esposizioni interessanti evoca ricordi nostalgici.
Vorrei ricordare una bella confezione (ad esempio “fiore di pietra”), l'odore familiare del profumo, accendere un vecchio aspirapolvere, guardare lo schermo della vecchia TV, provare capi di abbigliamento. Ora solo gli elementi dei giochi per computer possono assomigliare ai precedenti interni.
Le mostre consistono in 7mila reperti. La loro conoscenza inizia con le scale, dove una volta c'era una sala fumatori per i residenti di un appartamento comune in una casa in via Universitetskaya.
Dopo il loro sgombero, la prima mostra è stata un'esposizione intitolata “Cattive abitudini nell'URSS” (con pacchetti di sigarette, sigarette, vere bottiglie di alcolici). Guardando le mostre, è difficile credere che di recente si trattasse di elementi di “realizzazioni, tecnologia”, oggetti scarsi su cui viveva il Paese.
Museo Chuck Chuck
È difficile immaginare le tradizioni di vita del popolo tartaro senza il tea party nazionale. Finora, tutti i segreti della sua preparazione sono sconosciuti. Puoi imparare alcuni dettagli del processo, provare una bevanda curativa, ascoltare la sua storia nella casa del mercante Vafa Bigaev (un monumento architettonico dell'inizio del XIX secolo).
Sulla base dei documenti e delle fotografie sopravvissuti, è stato ricreato l'ex interno, sono stati presentati gli elementi della vita quotidiana (strumenti, vestiti) di una ricca famiglia tartara. Tutto può essere toccato, esaminato da tutte le parti.
Il negozio del museo offre l'acquisto e la degustazione di chak-chak, baursak, dolci nazionali e altri piatti preparati secondo antiche ricette. Durante il tour, vengono fornite informazioni sui diversi periodi di vita della popolazione del Tatarstan, sulla base della ricerca di scienziati – enciclopedisti del paese.
Durante il lavoro dell'istituzione, ha ricevuto premi in molti concorsi internazionali repubblicani, tutti russi.
Museo dell'infanzia felice
Il tema delle memorie del passato sovietico si riflette nei muri di molti luoghi d'interesse della città. Questo non è solo un riflesso della vita di un adulto, ma anche numerosi aspetti della vita dei bambini, i metodi della loro educazione.
Il suo elemento principale sono sempre stati i giocattoli, i giochi a tema e la letteratura per l'infanzia. Solo nella memoria di una persona vivono vecchie scrivanie ricoperte di iscrizioni, primer, globi blu, ritratti obbligatori, busti di Lenin (ora questi attributi della vita raffigurano altri nomi, altri volti).
Puoi passare molto tempo a guardare abaco, vecchi dispositivi informatici, diplomi, cravatte, distintivi, gagliardetti degli anni passati. Come se tornassi sui muri della tua vecchia scuola (qui puoi toccare qualsiasi mostra). Al secondo piano si trova l'esposizione “il labirinto della vita”. In ogni stanza ci sono cose che accompagnano una persona per tutta la vita.
I primi modelli di auto in ferro (il sogno di ogni ragazzo sovietico). Animali di gomma, cucito in miniatura, macchine per maglieria, numerose opzioni per bambole vintage (non sembrano Barbie moderne). Centinaia di giocattoli di epoca sovietica.
In una delle sale ci sono campioni delle ex divise scolastiche (valigette, tute, vestiti, grembiuli). Un giorno i giocattoli e i vestiti di oggi saranno rarità da museo, provenienti da un periodo di infanzia felice di qualsiasi tempo.
Museo-Memoriale della Grande Guerra Patriottica
Le azioni e il patriottismo del popolo sovietico durante la Grande Guerra Patriottica rimangono freschi nella memoria della gente. Le tombe dei soldati morti non sono ancora ricoperte di vegetazione, le formidabili strutture militari costruite durante il periodo bellico non sono scomparse.
La memoria dei grati discendenti che vivono nei paesi liberi dell'ex Unione Sovietica si riflette in numerose esposizioni e mostre. A Kazan, un luogo così storico è un complesso commemorativo nell'antico Cremlino.
Le esposizioni si basavano su documenti forniti dal Museo Nazionale, dall'organizzazione dei veterani, dai servizi di ricerca militare e dagli archivi personali. Tra questi, si propone di guardare armi, uniformi, equipaggiamento militare, colori del reggimento, disegni di artisti del fronte. Tavolette ufficiali, mappe, bussole, ordini, medaglie, documenti importanti.
Con l'aiuto del linguaggio delle reliquie di prima linea, si può sentire l'impresa di soldati normali che vanno incontro alla morte, difendendo la loro Patria. L'elenco dei reperti include oggetti portati dai campi di battaglia: fucili, un cannone anticarro da 37 mm, uniformi di generali, ufficiali dell'Armata Rossa, armi nemiche catturate.
Ogni anno il complesso commemorativo ospita eventi solenni dedicati alla vittoria in guerra.
Museo delle Armi Spirito del Guerriero
Guardando i moderni razzi, aerei, attrezzature verdi con uno scopo che non viene subito compreso, è falso credere che una volta i soldati avessero a disposizione un'arma completamente diversa. Hanno determinato l'umore, lo spirito di un guerriero, hanno contribuito a vincere.
Dalle profondità di secoli di vita del popolo tartaro provenivano elementi di una vasta collezione di armi: offensive, difensive. Lame scintillanti di sciabole, spade realizzate nell'età del bronzo, l'era dell'Orda d'Oro. Spade appartenenti a Sciti, Sarmati, Unni, Cimmeri. Si propone di ascoltarne le caratteristiche durante un'interessante escursione.
Negli stand espositivi ci sono sciabole di diversi secoli, come simbolo dello sviluppo delle idee sulle armi. Vengono presentate le informazioni “dove, da chi e quando sono state utilizzate”. Scudo, elmo, sciabola, spada possono toccare, usare durante le riprese.
Si propone di riposare sul trono del Khan, ricoperto di pelli di animali selvatici, come migliaia di anni fa. Non la guerra, ma lo spirito di un guerriero, controllato dalla mente, ti permette di evitare le ostilità, sconfiggere pericoli inaspettati.
Lo dimostra un'originale decorazione a forma di barca sospesa sotto il soffitto. Sono trafitti da frecce e sono un simbolo dei pericoli che attendono i viaggiatori. La conoscenza, la capacità di maneggiare le armi renderanno sicuro qualsiasi viaggio.
L'esposizione si trova nel territorio del Cremlino di Kazan.
Museo di Storia dell'Università di Kazan
Nel 1979, la famosa Università di Kazan ha celebrato il suo 175° anniversario. Nel suo sviluppo, è passato dallo stato di un imperiale a un centro educativo di importanza federale. Nel corso di 200 anni di storia, gli scienziati sono cresciuti sulla base dell'università, i cui nomi sono diventati noti in tutto il mondo.
Le scuole scientifiche sono state formate con ricercatori eccezionali che hanno dato all'umanità numerose scoperte. Futuri statisti, scienziati, rappresentanti dell'arte, della letteratura e dello sport hanno studiato e lavorato all'università. Tra questi ci sono i nomi di Arbuzov, Leo Tolstoy, Aksakov, Lobachevsky, Butlerov, ecc.
Il padre di Lenin era uno studente universitario (che si è laureato con lode). Le esposizioni di successo riflettono il ruolo di studenti e insegnanti nella vita politica della Russia. Il complesso commemorativo si trova nell'edificio principale di KFU. Comprende la Sala Imperiale e un auditorium per conferenze.
Al suo interno è stato conservato l'interno del XIX-XX secolo. Lenin e Tolstoj hanno studiato qui. Tutti gli eventi studenteschi si svolgevano tradizionalmente nella Sala Imperiale. Ora è uno dei luoghi preferiti della città con un'acustica eccellente per festival musicali e concerti.
Galleria-laboratorio di Slava Zaitsev
In una stanzetta di una galleria privata non ci sono capolavori di maestri della pittura, della grafica, della scultura. I dipinti sorprendenti non sono dipinti a tempera, olio, acquerello, ma i visitatori ottengono un'impressione speciale, sorprendono dal loro aspetto. Il numero totale di opere è di 100 unità.
Lo spazio espositivo occupa 126 m2 Il talentuoso artista di Kazan, Slava Zaitsev, ha trovato una rara direzione nell'arte per se stesso, ha definito il proprio stile. Per dipingere i quadri utilizza numerosi materiali improvvisati: chiodi, filo, fermagli per mobili, sabbia, foglie, ali di farfalla, ecc.
L'artista ha realizzato la sua prima opera nello stile del “collage” a spese dei dipinti delle riviste. Guardando le immagini dalle graffette, ottenute infilandole nella lavagna, sembra che siano state realizzate con normali matite.
In una stanza c'è una galleria e uno studio d'artista, una collezione di piante rare raccolte da Zaitsev. Lui stesso incontra gli ospiti (insieme a un pappagallo parlante), racconta, esegue lavori in loro presenza, conduce corsi di perfezionamento. La galleria si trova nel centro della città, sul piazzale antistante.
Museo Anti-alcol Moonshine
Una bevanda alcolica si ottiene distillando il mosto (distillazione artigianale) attraverso appositi dispositivi (fatto in casa, di fabbrica). Per ottenere il mosto sono stati utilizzati vari prodotti contenenti zucchero: grano, barbabietole, frutta, patate.
A differenza del chiaro di luna, la vodka è composta da alcol rettificato. Un prodotto comune è diventato uno degli elementi più popolari della vita quotidiana tra i diversi popoli (“rakia” in Bulgaria, “garelka” in Bielorussia, “palinka” in Ungheria, “bimber” in Polonia, ecc.). Ci sono numerose tradizioni della sua fabbricazione e uso.
Come “valuta” è usata ancora oggi. Il chiaro di luna occupa un posto importante nella storia della vita russa. È impossibile immaginare i luna park (Saratov, Makaryev, Nizhny Novgorod), le grandi città della regione del Volga senza la presenza del chiaro di luna.
Conoscere la bevanda popolare, vedere gli articoli per la casa che ne accompagnano la produzione, l'uso è offerto nelle esposizioni del museo originale. Sono creati sulla base di 10 mila elementi. Sono stati portati da collezioni private, trovate nei centri del chiaro di luna del passato.
Alambicchi Moonshine, bicchieri, bottiglie, bicchieri, utensili da cucina dei secoli passati si trovano in stanze con interni antichi. Alcune pareti sono ricoperte di giornali, ritagli di riviste e ritagli di vecchia carta da parati. Sono ricoperti da tappeti fatti a mano.
Durante il tour, si propone di ascoltare la storia dell'apparizione del chiaro di luna, per scoprire l'origine di espressioni famose: “riempiti gli occhi”, “cammina sotto una mosca“, “5 gocce”, “bevi all'inferno”. Da dove viene la tradizione di “battere i piatti per buona fortuna”, “non lasciare bottiglie vuote sulla tavola”, “bere per le signore in piedi”?
Al termine del tour, si propone di partecipare ad una degustazione di cinque varietà di chiaro di luna.
L'istituto si trova sulla strada principale Bauman.